L’istituzione della commissione mensa è un passo sicuramente importante nella costruzione di un rapporto collaborativo e pro-attivo tra amministrazione e genitori che usufruiscono del servizio.

I servizi di refezione scolastica rappresentano un unicum del territorio: alla gestione totalmente comunale va affiancata una buona qualità dei pasti, dovuta alla preparazione professionale del nostro personale.

Questa situazione favorevole e virtuosa va, per una volta, confrontata con altre realtà limitrofe, in cui l’esternalizzazione del servizio va di pari passo ad un abbassamento sensibile della qualità stessa: a Molinella, invece, il controllo comunale su preparazione e somministrazione avviene direttamente.

La commissione mensa potrà essere uno strumento di confronto utile ed efficace per affrontare insieme alla comunità, a garanzia di percorsi trasparenti e condivisi, eventuali aggiornamenti sulle modalità di erogazione del servizio, tenuto conto che il mondo cambia e un’ amministrazione che voglia preservare e difendere i propri servizi, senza incidere negativamente sulle tariffe, ha il dovere di mettere in campo politiche di panificazione che le consentano di affrontare i cambiamenti in un’ottica di gestione e non di subalternità.

Rappresentanza, informazione e stimolo: sono queste le finalità su cui dovrà basarsi la commissione.

Rappresentanza dei reali interessi: quelli dei ragazzi, poiché primi usufruttuari del servizio di refezione, e anche quelli dei genitori, contribuenti diretti.

Informazione, ovvero la percezione diretta dello stato della qualità del servizio.

Infine lo stimolo costruttivo al miglioramento degli standard di qualità.

Alle finalità seguono le funzioni: in concreto la commissione avrà un ruolo di collegamento, non si sostituirà all’ente comunale, e tanto meno agli organismi qualificati preposti al controllo degli standard qualitativi ed igienico-sanitari degli ambienti.

La funzione di monitoraggio andrà di concerto con quella più ampia dello stimolo propositivo: l’attività della commissione non deve cristallizzarsi su posizioni di semplice opposizione, ma deve farsi parte pro-attiva, per esempio organizzando eventi mirati all’educazione del genitore all’alimentazione dei bambini, per ciò che riguarda alla vita esterna all’istituzione scolastica.

Siamo sostenitori della collaborazione fra l’istituzione comunale e la commissione, in un rapporto dialogico, col fine di migliorare l’efficienza del servizio di refezione non solo nelle concrete prassi, ma anche nella costruzione di una vera e propria cultura alimentare che, molto spesso, viene lasciata in secondo piano;

Siamo sostenitori del confronto sincero e ragionato, non strillato o sbandierato per coprire la pochezza degli argomenti.

Siamo oppositori dei personalismi, delle bandierine da apporre in cima ai provvedimenti, nonché dei protagonismi e dei tentativi di scalata politico-sociale.

Il processo di istituzione della commissione non sta solo nel risultato: il risultato ottenuto è sintesi delle preoccupazioni dei cittadini che hanno esposto la necessità di aprire un canale diretto con l’amministrazione, ma anche delle risposte che gli assessori Falco e Sabattini, con la supervisione del sindaco Mantovani, hanno fatto pervenire dopo un necessario periodo di elaborazione di pesi e contrappesi.

Siamo sostenitori di tutto ciò che permetta alla comunità di crescere attivamente, nel miglioramento concreto di ciò che c’è già, soprattutto se questo – come i servizi di mensa – funziona bene.

Siamo oppositori dei sotterfugi, degli slogan, dei no-look pseudo-politici per distogliere l’attenzione da quelli che sono i reali problemi e le reali necessità dei nostri ragazzi, dei nostri genitori.

In conclusione: siamo favorevoli all’istituzione della commissione mensa, se questa può garantire un canale di mediazione tra genitori ed amministrazione.

Voteremo a favore, assicurando che il nostro gruppo consiliare sarà attento e presente, e vigilerà perché niente – E NESSUNO – esca, o tenti di uscire, dalle finalità su cui la commissione mensa si basa.

Tutto ciò che trascenderà il senso del dialogo e del monitoraggio oggettivo, tutto quello che potrà mirare all’incrinazione della relazione tra amministrazione e commissione, tutto ciò che sarà fatto da qualcuno per sé stesso, e non per il bene dei nostri ragazzi, non sarà tollerato.

Lorenzo Gualandi
Capogruppo del PD Molinella – “Dalla parte di Molinella”