Il nostro comune è isolato, a farne le spese industria e artigiani.
Siamo alle solite: anche in queste elezioni amministrative si parla della necessità di collegare Molinella con “il resto del mondo”; si sono sempre fatte varie ipotesi, ma fino ad oggi non hanno dato risultati apprezzabili per il nostro territorio.
Normalmente in campagna elettorale si elencano le problematiche locali, si prefigurano le possibili soluzioni e si prendono impegni per attuarle.
La viabilità è una problematica molto diversa, per poterla attuare è necessaria la convergenza di vari Enti sovra-comunali, ognuno dei quali risponde ad esigenze diverse, e solo quando queste convergono su un unico progetto si può dare il via all’intervento.
Il limite degli interventi fino ad ora attuati, mi riferisco alla nuova Tangenziale di Budrio verso Castenaso e alla Nuova San Carlo che collega il casello autostradale di Castel S. Pietro alla Trasversale di pianura a Medicina, è quello di non incidere sulla viabilità molinellese, se non in maniera molto marginale.
Oggi, rimangono due progetti sulla carta: il prolungamento della Nuova San Carlo fino a Molinella, passando a ridosso di Selva Malvezzi e il “Passante Nord” dell’Autostrada A14.
In particolare: il prolungamento della Nuova San Carlo è un tracciato, per ora solo sulla carta, che interessa i Comuni di Medicina e Molinella e ricalca parzialmente un vecchio progetto che collegava il bolognese alla zona depressa del ferrarese, fino alla Nuova Adriatica e alla superstrada Ferrara Lidi;
il progetto del “Passante Nord” è una modifica all’attuale tracciato dell’Autostrada A14, nel tratto che va da Casalecchio a San Lazzaro.
Un progetto di fattibilità è già stato predisposto e prevede, oltre ad un casello nella zona di San Giovanni in Persiceto e uno all’Interporto, anche un casello nella zona di Budrio. Questo progetto è già stato presentato al Ministro delle Infrastutture Maurizio Lupi durante una sua recente visita a Bologna.
Ecco il punto, siamo alla presenza di un’opportunità concreta, da non lasciarci sfuggire, e cioè intervenire presso le autorità competenti affinchè la localizzazione del casello di Budrio sia funzionale anche per Molinella e con un opportuno aggiornamento della viabilità locale gestita dall’Area Metropolitana di Bologna che sostituirà la Provincia, avvicini concertamente Molinella alla grande viabilità nazionale.
Qualcosa abbiamo già fatto, convinti che solo con l’impegno del PD, sia a livello di Città Metropolitana che regionale, si possano portare le esigenze del nostro Comune, oggi troppo isolato, all’atto dell’elaborazione del progetto esecutivo che dovrebbe partire a breve.
Quindi, il nostro impegno è quello di vigilare affinchè questa, o altre oppotunità per Molinella, siano sempre presenti sui tavoli decisionali. L’importante è togliere dall’isolamento il nostro Comune e rendere il nostro paese appetibile per chi vuole portare lavoro e ricchezza sul nostro territorio, agevolando anche chi attualmente opera già in questa area: penso agli artigiani e ai commercianti e a tutte le altre attività produttive, a cui si aprirebbe una maggiore possibilità di mercato.
È davanti agli occhi di tutti che aree servite adeguatamente da una ricca viabilità (cfr. zona Casalecchio) hanno un grado di sviluppo superiore a quelle non servite o poco servite, come la nostra.
Franco Mainardi
Candidato indipendente in Consiglio Comunale
Candidato indipendente in Consiglio Comunale