Sono ormai due mesi che la nuova Amministrazione del Comune di Molinella ha iniziato i lavori e già tante iniziative sono state avviate; altresì il Partito Democratico che La supporta ha intensificato la propria attività sul territorio al fine di essere allineato con Essa e quindi essere maggiormente recettivo alle necessità delle persone, tutte le persone.
Questa è sostanzialmente un’opera di volontariato – vale ricordarlo – e sebbene rappresentiamo un partito politico, noi di politica non viviamo, lo facciamo per passione pur senza dimenticare che al pari di un lavoro deve essere inteso il nostro operato.
Chi siamo dunque “noi”? Noi, la gente di questo partito, i tesserati, i sostenitori, i volontari. Noi, le persone che hanno creduto nelle idee che abbiamo presentato in campagna elettorale. Noi, tutti coloro i quali pur non avendo scelto queste idee non devono sentirsi esclusi, non devono essere sull’altra sponda. Molinella è un territorio abbastanza esteso ma non è una nazione; ritengo che non ci si debba poter concedere il lusso di essere “opponenti”; quello che serve adesso si dovrebbe raccogliere sotto il cappello di “proponenti”.
Le idee le hanno tutti, idee che sono e servono alla comunità, idee che non hanno partito ma che hanno gli stessi obiettivi che ha il nostro partito, ovvero sostenere e sviluppare questo territorio.
Non è dunque importante chi ha l’idea; non serve appuntarsela al petto come una medaglia al valore o peggio usarla come ariete per farsi valere e rendersi importanti.
Vorremmo dunque sentirle le persone che hanno idee, sentire le loro opinioni, valutare la fattibilità ed il beneficio comune che possono portare.
Ascoltare e proporre senza preconcetti so che può essere difficile, il passato ci ha educati male; vorremmo stimolare il pensiero e le iniziative, raccoglierle e cercare di portarle avanti in quello che si può definire la massima espressione di democrazia, del cui nome il partito si fregia e del cui messaggio è civilmente obbligatorio dare corso.
Stefano Stegani