Commentare un risultato elettorale contestualizzato nel panorama molinellese, come quello delle ultime consultazioni regionali, risulta una cosa non facile con un’analisi con diversi punti di vista e sfaccettature.

È d’obbligo sottolineare che purtroppo, come in tutto il resto dell’Emilia Romagna, il vero vincitore di queste elezioni è stato l’astensionismo; si è passati dal 75,04% di affluenza alle elezioni del 25 maggio u.s. (Elezioni Comunali) a un misero 36,06% di quest’ultima tornata elettorale (nelle ultime consultazioni regionali del 2010 l’affluenza alle urne era stata del 68,82%). Una simile percentuale non trova precedenti nella storia delle elezioni a Molinella. Questo risultato è un’impietosa risultante dovuta alla disaffezione e disillusione dei cittadini nei confronti della politica, oltre alla scarsa promozione mediatica (e di contenuti) dell’evento elettorale.

Il Partito Democratico ha ottenuto il 43,82% dei voti confermando, in termini statistici, un primato che lo vede in maniera netta quale primo partito a Molinella (il secondo partito è stato la Lega Nord con il 17,53%).

Se da un lato una simile percentuale evidenzia un risultato senza dubbio positivo (alle ultime elezioni comunali il PD aveva ottenuto il 41,08% e nelle precedenti elezioni regionali addirittura il 33,44%) dall’altro non può celare il brusco calo in termini assoluti del numero di voti, un calo che, in maniera inversamente proporzionale all’astensionismo, ha colpito trasversalmente tutte le forze politiche.

Il Partito Democratico ha ottenuto 1749 voti contro i 3531 alle ultime elezioni Comunali e i 2438 alle ultime elezioni regionali.

In questo scenario di luci e ombre, una nota sicuramente positiva è rappresentata dal successo riportato da Giuseppe Paruolo che con 307 preferenze è risultato in assoluto il candidato più suffragato a Molinella e che, con 6614 voti ottenuti in tutta la provincia di Bologna, è stato eletto all’Assemblea legislativa della nostra Regione. Questo risultato evidenzia e testimonia che i molinellesi hanno raccolto l’appello di Dario Mantovani affinché la voce del nostro paese sia forte e ben rappresentata nei centri decisionali come la regione Emilia Romagna.

Ne prendiamo atto e ringraziamo tutti i cittadini che ci hanno sostenuto.

Il successo e l’elezione di Giuseppe Paruolo premia gli sforzi di un partito, il Partito Democratico, che da oltre un anno ha improntato la sua azione politica sulla via del riformismo e del rinnovamento e il cui modus operandi è stato premiato dai molinellesi in occasione delle ultime elezioni amministrative.

Da parte nostra, i migliori auguri a Giuseppe per l’incarico che andrà a ricoprire, consci che non ci deluderà.

Archiviata la pagina elettorale il Partito Democratico deve avere come obbiettivo fondamentale quello di ridare fiducia ai nostri cittadini nei confronti della politica. Un Partito riformista deve porre in essere tutte le azioni e le iniziative necessarie per raggiungere tale risultato, facendo si che le persone possano riavvicinarsi alla politica (e anche ai seggi elettorali), percependola come un servizio a loro disposizione.

La politica deve essere il frutto della passione civile e del dovere civico di tante persone.

Attraverso l’azione politica del Partito e tramite l’operato dell’amministrazione comunale coltiviamo l’ambizione di diventare il polo politico della maggioranza assoluta dei molinellesi.

A noi l’onore e l’onere di raggiungere questo obbiettivo.

Massimo Paderni
Vice-segretario del PD Molinella