Care tutte, Cari tutti,
A volte bisogna fare i conti con i propri limiti fisici (o umani, se vogliamo): causa malattia non potrò essere presente al dibattito di stasera a Casalecchio. Le mie scuse vanno a chi a quel dibattito avrebbe partecipato e a chi ha speso tempo e impegno per organizzarlo.
Detto questo, pur confermando la mia preferenza per una soluzione congressuale, non posso non prendere atto che le 234 firme di delegati che propongono l’elezione in assemblea di Francesco Critelli pongono le basi perché la scelta del segretario avvenga nell’assemblea di domenica.
Confermo quindi la mia volontà di candidarmi anche nel contesto assembleare, pur conoscendo i rapporti di forza interni all’assemblea provinciale. Proporsi di cambiare il partito per me non può che partire dal rispetto dei suoi organismi democratici: è una posizione coerente con quanto dissi fin dall’inizio e non ho cambiato idea.
Confermo anche che ritengo che il voto (dell’assemblea come di un congresso) dovrebbe essere la logica conseguenza oltre che di una valutazione della persona e degli ideali che la muovono, anche e soprattutto dei contenuti, delle idee e delle proposte. E’ una cosa che tutti dicono, ma troppo spesso le migliori intenzioni rimangono, per l’appunto, solo intenzioni.
Nel mio caso il desiderio di misurarmi sui contenuti e sulle idee si è espresso in un programma, di cui in queste ore la Federazione di Bologna sta inviando via mail agli iscritti la seconda parte. E’ un programma nato anche dall’ascolto e dai contributi di tanti: ringrazio ognuno di loro e ringrazio quanti troveranno il tempo per leggerlo e valutarlo.
Poche righe più in basso trovate il link dove questo programma può essere consultato online nella sua interezza (prima e seconda parte).
Saluti a tutti.
Dario Mantovani
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