casa di riposoCon una semplice delibera il Sindaco e la Giunta hanno privatizzato la casa di riposo di Molinella. Non è uno scherzo. Il 22 aprile 2013, con delibera n°49, è stato approvato un documento con il quale dei 100 posti attualmente previsti ben 76 saranno gestiti direttamente dalle cooperative Dolce e Gesser, compresi i 47 posti protetti, mentre i rimanenti 24 saranno gestiti direttamente dal comune. Cosa significa tutto ciò per i 76 ospiti della struttura?

Significa: che le tariffe saranno stabilite e incassate dal nuovo gestore; che la responsabilità della gestione è assunta interamente dal nuovo gestore; che il personale di assistenza sarà alle dipendenze del nuovo gestore.

In cambio di tutto ciò le cooperative pagheranno un affitto e provvederanno a un rimborso spese al comune di Molinella.

La ristrutturazione necessaria per i nuovi 12 posti letto e per la realizzazione della nuova cucina sarà a carico delle due coop che proprio per questi lavori non corrisponderanno nessun canone di affitto al comune fino a completa copertura dei costi sostenuti per gli interventi. Un ammortamento che avrà una durata presumibile di circa 10 anni.

Ciò che rimane alla gestione pubblica, vale a dire al Comune di Molinella, è ben poca cosa: 24 posti letto.

Inoltre per il personale attualmente operante saranno inevitabili delle dequalificazioni poiché alcuni ruoli non saranno più previsti per un numero così esiguo di pazienti.

La casa di riposo, da sempre fiore all’occhiello delle amministrazioni molinellesi, viene quindi privatizzata con una semplice delibera di giunta. Nessuna discussione e nessun confronto in consiglio comunale. Nessun coinvolgimento e nessun parere della Commissione consigliare per i Servizi alla persona. Lo stesso con le rappresentanze sindacali e con i parenti degli attuali ospiti della casa di riposo. Tutto fatto in gran silenzio, come se ci si vergognasse di quell’atto.

Da segnalare, il giorno dell’approvazione della delibera, l’assenza dell’assessore competente Luca Mazzanti, servizi sociali, e dell’assessore Andrea Gabusi. Assenze casuali o significanti?

Noi, comunque, su questa delicatissima partita non abbasseremo l’attenzione. Vogliamo saperne di più, molto di più.

Nadia Passarini
PD Molinella